Vin brulé gluhwein

Il vin brulè Gluwhein è una variante tedesca del nostro vin caldo. Il Bimby è un prezioso alleato nel preparare bevande corroboranti d’inverno, fresche e golose d’estate, ma scopriamo qualcosa in più su questa prelibatezza che i tedeschi sorseggiano nelle cinque settimane che precedono le festività natalizie. Sono proprio i mesi di dicembre e di gennaio quelli in cui necessitiamo maggiormente di cibi o drink capaci di ritemprarci e farci sopportare meglio anche le temperature più rigide.

Un buon vin brulè alla maniera tedesca si prepara in un quarto d’ora circa: assicurati di avere in casa un’arancia e un limone biologici (di entrambi ci servirà sia il succo che la scorza), un vino rosso piuttosto corposo e una serie di spezie come la cannella, l’anice stellato e i chiodi di garofano. Insieme, questi ingredienti danno vita a una bevanda che vanta numerose proprietà disinfettanti e che ci ritemprerà soprattutto quando abbiamo la spiacevole sensazione di aver preso troppo freddo.

Sebbene si beva soprattutto nei paesi nordici e nelle regioni dell’Italia settentrionale, il vin caldo è una specialità che veniva apprezzata già nell’Antica Roma: ne è una testimonianza la ricetta conservata nel De re coquinaria, un trattato di cucina a opera dello scrittore latino Apicio. Il segreto per un risultato semplicemente perfetto? Servilo quando è ben caldo, ma fai attenzione a non farlo bollire.