Taralli dolci

Resistere ai nostri taralli dolci, lo anticipiamo, sarà decisamente complicato. Per realizzare questa ricetta con l’aiuto del Bimby occorrono pochi ingredienti economici: scopriamo insieme quali e in quante occasioni è possibile gustare questi dolcetti semplici e croccanti.

La ricetta dei taralli dolci arriva dritta dalla Campania, una regione con una vastissima tradizione culinaria, sebbene, com’è noto, siano diffusi anche in Puglia e in Calabria. Come tutte le specialità tipiche, ogni casa vanta la sua particolare versione: dei nostri taralli dolci, per esempio, esistono delle varianti fatte con gli avanzi della pasta frolla. Ideali a colazione o come snack spezza fame di metà mattinata, si prestano a essere preparati seguendo diverse varianti: per donargli la loro caratteristica nota profumata, per esempio, noi abbiamo scelto di usare l’estratto di vaniglia e la scorza grattugiata di un limone, ma esistono versioni che vedono l’utilizzo del vino bianco.

Il nostro consiglio è di prepararne in abbondanza, perché profumati e fragranti come sono andranno praticamente a ruba. Inzuppali nel latte o nel caffè mattutino, servili insieme a una tazza di tè e ricordati che si conservano per diversi giorni senza perdere la loro consistenza croccante. Basta che vengano riposti dentro un contenitore di latta che ne preserverà la freschezza anche per una settimana; il fatto che durino così tanto li rende particolarmente indicati nel caso tu voglia fare un regalo home-made a qualcuno per te speciale.