Sugo all'amatriciana

Tutti conosciamo il sugo all’amatriciana, ma quanti di noi hanno provato a prepararlo usando il Bimby? È arrivato il momento di scoprire come questa prelibatezza del Lazio può essere realizzata usando il nostro elettrodomestico preferito, sempre guardando alla tradizione. Gli ingredienti necessari per cucinare gli spaghetti all’amatriciana proprio come indicato dal Comune di Amatrice sono quelli del territorio locale: pomodoro, pecorino romano D.O.P., guanciale proveniente da Amatrice e una pasta preferibilmente lunga (anche se in sostituzione ai canonici spaghetti è comunque possibile utilizzare i rigatoni).

Si tratta di un piatto sostanzioso e corroborante, che veniva preparato per sfamare i pastori. Ne esiste una versione ancora più antica, che non vede la presenza del sugo; parliamo dell’altrettanto celebre gricia. Fu solo a partire dal XVIII secolo che si riscontra l’uso del pomodoro, importato dopo i viaggi di Colombo nelle Americhe e, prima di allora, sconosciuto in Europa.

Dato che si tratta di una ricetta che affonda le sue origini in un passato remotissimo non c’è da stupirsi se ne esistono numerose varianti. Il nostro consiglio è di preparare il sugo all’amatriciana per rendere speciale un pranzo della domenica o per portare un po’ della migliore tradizione culinaria regionale sulla tua tavola: l’unica accortezza da tenere presente è che la pasta all’amatriciana va mangiata appena fatta, quand’è ancora calda: solo così ne apprezzerai appieno la rustica bontà.