Spaghetti alla puttanesca

Preparare degli squisiti spaghetti alla puttanesca è semplicissimo, soprattutto se a disposizione hai il Bimby. A litigarsi l’origine di questo primo dal nome decisamente pittoresco sono la Campania e il Lazio: c’è chi sostiene che a inventarle fu Totò, chi ne rintraccia le origini nei piatti semplici serviti nelle case chiuse, mentre altri sostengono che il termine si riferirebbe al presunto caos esistente tra i vari ingredienti che compongono la pasta. Quello che è certo è il sapore prettamente mediterraneo della ricetta e la sua immediatezza: servirla in tavola è facilissimo e alla portata anche di chi ha poca familiarità con i fornelli o non può trascorrere troppo tempo in cucina a causa degli impegni quotidiani.

Ma, nello specifico, cosa occorre avere nella dispensa? Gli spaghetti alla puttanesca sono un primo piccante, caratterizzato dalla presenza dei pomodori pachino freschi che vengono cucinati insieme alle olive, alle acciughe e ai capperi. A completare il tutto ci pensano il prezzemolo, l’aglio e il peperoncino.

Apprezzato e gustato in tutta la penisola, il piatto si prepara in poco più di mezz’ora e va gustato appena fatto: in caso dovesse avanzarne un po’, potrai mettere la pasta in un contenitore ermetico e mangiarla entro il giorno successivo. E se in casa mancano gli spaghetti? Nessuna paura: la puttanesca è squisita con i formati di pasta lunghi, ma è perfetta anche con una varietà corta come le pennette.