Schiaccia briaca dell'Elba
Ricetta compatibile con Bimby TM6,TM5,TM31 e TM21
Ingredienti
- 100 g uva passa
- 50 g brandy
- 30 g (pulite) noci
- 60 g (pelate) mandorle
- 30 g nocciole tostate
- 150 g zucchero semolato
- 1 (scorza) limone
- 370 g farina 00
- un pizzico sale fino
- 100 g olio di semi di girasole
- 100 g moscato
- 100 g alchermes
- 10 g lievito per dolci
- 60 g pinoli
- q.b. zucchero di canna
La schiaccia briaca dell’Elba è una squisita specialità toscana legata alla storia marittima e piratesca connessa all’isola. Grazie al Bimby portare in tavola questa appetitosa focaccia dolce, le cui origini si ricollegano alle incursioni dei pirati lungo tutto il Mediterraneo, è semplicissimo. In origine, la schiacciata briaca veniva preparata usando unicamente la frutta secca, poco lievito e le uova, per rispettare i precetti islamici e mantenersi più a lungo durante le traversate. La sua consistenza secca e fragrante, invece, rispondeva alla necessità di dover essere conservata per settimane o mesi nelle cambuse delle navi, pur conservando la bontà dei migliori prodotti delle coste europee e mediorientali, come le mandorle, i pinoli, il miele e l’uvetta.
Anche i marinai dell’isola d’Elba iniziarono a sperimentare questo gustoso dolce, tramandandolo di generazione in generazione e apportando, nel corso del tempo, alcune modifiche alla ricetta originaria. Solamente nel corso del XIX secolo la schiaccia venne ubriacata con il moscato, il brandy e l’alchèrmes, assumendo il tipico colore rossastro e il gusto con cui la conosciamo oggi.
Trattandosi di una specialità regionale ne esistono numerose varianti: le più celebri sono senza dubbio quelle di Capoliveri e quella riese, ma ogni famiglia ha la sua versione gelosamente custodita. Sull’isola è possibile trovarla in qualsiasi pasticceria o panificio, ma in caso un viaggio non sia in programma, potrai gustarla direttamente a casa tua.
Come fare la Schiaccia briaca dell'Elba con il Bimby
- Mettere in ammollo l'uva passa in una ciotolina con il brandy per 15 minuti.
- Mettere nel boccale le noci, le mandorle e le nocciole: 3 sec. vel. 6.
- Controllare di avere ottenuto pezzi non troppo grandi, altrimenti ripetere il punto precedente.
- Mettere da parte.
- Mettere nel boccale (anche sporco) lo zucchero semolato e la scorza di limone: 15 sec. vel. 10.
- Raccogliere sul fondo e aggiungere la farina, il sale, l'olio, il moscato, metà alchermes e il lievito: 40 sec. vel. 4.
- Aggiungere la frutta secca tritata messa da parte, metà uvetta sgocciolata e metà pinoli: 20 sec. vel. 3 antiorario.
- Versare il composto nello stampo rivestito di carta forno e compattare leggermente con il dorso di un cucchiaio.
- Distribuire sulla superficie l'uvetta sgocciolata rimasta e dello zucchero di canna.
- Infornare in forno preriscaldato statico a 180° per 20 minuti.
- Sfornare, spennellare tutta la superficie con l'alchermes rimasto e cospargere con i restanti pinoli.
- Infornare di nuovo a 180° per altri 20 minuti.
- Sfornare, lasciare raffreddare e servire.