Pitta 'mpigliata
Ricetta compatibile con Bimby TM6,TM5,TM31 e TM21
Ingredienti
- Per la sfoglia
- 80 g zucchero semolato
- mezzo cucchiaino cannella
- 2 g chiodi di garofano
- 50 g lievito madre
- q.b. (tiepida) acqua
- 500 g farina tipo 1
- 180 g olio extravergine di oliva
- Per il ripieno
- q.b. olio extravergine di oliva
- 150 g (pelate) mandorle
- 150 g (sgusciate) noci
- 2 g chiodi di garofano
- q.b. zucchero
- q.b. cannella
- Per guarnire
- q.b. miele millefiori
- q.b. (tiepida) acqua
La pitta ‘mpigliata è una specialità calabrese della provincia di Cosenza, che oggi cucineremo usando il Bimby, mescolando insieme tradizione e innovazione. Nota anche come pitta chiusa, risale almeno al XVIII secolo, quando veniva preparata in occasioni di feste e ricorrenze speciali come i matrimoni. Oggi la pitta compare sulle tavole principalmente a Natale e a Pasqua, ma scopriamo insieme come mai è così particolare.
Il guscio è una frolla arricchita con i chiodi di garofano, la cannella e lo zucchero semolato, mentre il goloso ripieno ha una consistenza piuttosto secca e non cremosa. È composto dalle mandorle, dalle noci e dal miele, oltre che da alcuni ingredienti già presenti nella pasta come la cannella e i chiodi di garofano. A catturare l’attenzione non è solamente il profumo speziato della pitta, ma anche il suo aspetto tipico e subito riconoscibile: a seconda della variante troveremo pitte a forma di rosa farcita o di torta schiacciata.
La preparazione della pitta ‘mpigliata è piuttosto lunga e laboriosa, soprattutto per la presenza del lievito madre e per la necessità di creare un’armonia tra le spezie e la frutta secca. È possibile ottenere un risultato altrettanto eccellente anche usando il lievito di birra, che ridurrà notevolmente i tempi di realizzazione senza, per questo, intaccare il gusto. Questo dolce calabrese è una golosa alternativa al panettone o al pandoro. Che cosa aspetti a cucinarlo?
Come fare la Pitta 'mpigliata con il Bimby
- Mettere nel boccale lo zucchero, la cannella e i chiodi di garofano: 15 sec. vel. 10.
- Aggiungere il lievito madre sciolto in poca acqua e la farina: 30 sec. vel. 2.
- Aggiungere l'olio: 2 min. vel. Spiga.
- Con il matterello stendere sottilmente la pasta fino ad ottenere un rettangolo di circa 40 cm X 60 cm e spennellare tutta la superficie con altro olio.
- Mettere nel boccale le mandorle, le noci e i chiodi di garofano: 5 sec. vel. 6.
- Controllare di avere ottenuto pezzetti di frutta secca non troppo grandi, altrimenti ripetere il punto precedente.
- Distribuire sul rettangolo di pasta stesa la frutta secca tritata e spolverare tutta la superficie con dello zucchero e della cannella.
- Con una rotella, ritagliare, partendo dal lato più lungo del rettangolo, 7 strisce larghe 8 cm e lunghe 40 cm.
- Arrotolare ogni striscia di pasta su se stessa fino a formare tante roselline e sistemarle in pirottini da muffin (ben imburrati).
- Lasciare riposare per circa 10 ore in forno spento.
- Infornare in forno preriscaldato statico a 200° per circa 30 minuti.
- Sfornare, lasciare raffreddare, spennellare con il miele sciolto in poca acqua e servire.
- Al posto del lievito madre è possibile utilizzare 4 g di lievito di birra fresco sciolti in 50 g di acqua aumentando la farina di 30 g. In questo caso le "roselline" dovranno riposare solo 7 ore e non 10.