Frutta di martorana
Ricetta compatibile con Bimby TM6,TM5,TM31 e TM21
Ingredienti
- 150 g acqua
- 10 g chiodi di garofano
- 500 g zucchero semolato
- 500 g farina di mandorle
- 1 fialetta aroma di vaniglia
- 10 gocce cannella
- q.b. (colori vari) colorante alimentare
Con la frutta di Martorana entriamo nel vivo della ricca tradizione dolciaria siciliana: grazie al Bimby sarà semplicissimo realizzare queste mini delizie fatte con la pasta di mandorle a cui viene data la tipica forma e il colore della frutta fresca, capaci di stupire anche il commensale più reticente. Prima di gustarle, però, scopriamo qualcosa in più su una ricetta antichissima, nota fin dal tardo Medioevo.
A realizzare questi dolcetti a forma di frutta furono le monache del convento della Martorana, a Palermo. Leggenda vuole che vennero preparati per conquistare il palato di un ospite estremamente illustre, che le varie versioni identificano di volta in volta con l’imperatore Carlo V d’Asburgo o con l’arcivescovo locale. Impossibilitate a cogliere le primizie del loro magnifico giardino per cui erano famose, le monache idearono un dessert capace di soddisfare il gusto e la vista.
La frutta di Martorana, col suo riconoscibilissimo profumo di mandorle, viene tradizionalmente realizzata a novembre, per commemorare Ognissanti. Insieme ad altri dolciumi e leccornie, veniva donata ai bambini per ricordare i familiari scomparsi. Sebbene si tratti di una ricetta che richiede una buona manualità, con i nostri consigli potrai realizzare una pasta di mandorle perfetta e pronta per essere modellata, colorata e lucidata a tuo piacimento!
Come fare la Frutta di martorana con il Bimby
- Mettere in un pentolino l'acqua e i chiodi di garofano, intiepidire sul fornello, poi spegnere e lasciare riposare per 10 minuti.
- Mettere nel boccale lo zucchero: 30 sec. vel. 10.
- Aggiungere l'acqua del pentolino filtrata: 15 min. 90° vel. 2.
- Aggiungere la farina, l'aroma e la cannella: 5 min. 90° vel. 3.
- Poi: 30 sec. vel. 10.
- Utilizzare il composto per modellare le varie forme tipiche della frutta, lasciarle asciugare, colorarle e infine lucidarle.