Crescentine

C’è chi le chiama crescentine, chi gnocco fritto: ciò che conta è che sono perfette per trasformare in qualcosa di eccezionale i nostri antipasti, aperitivi e buffet. Noi le abbiamo preparate col Bimby, ma scopriamo insieme quando e come è meglio servire questi stuzzichini bolognesi. L’abbinamento ideale è quello che vede le crescentine servite insieme a un tagliere scelto di formaggi morbidi o a dei salumi misti. In particolare, gustale insieme alla pancetta o alla coppa e non dimenticare di portare in tavola anche qualche classico antipasto sottolio, come le olive o i carciofini.

Molto simili alle crescentine sono le altrettanto famose tigelle: la differenza principale tra le due è che queste ultime vengono cotte sull’apposita piastra di terracotta, la tigella, mentre la tradizione vuole che le crescentine siano cucinate nello strutto. Noi ti suggeriamo di utilizzare senza problemi l’olio di semi, una scelta altrettanto ghiotta, ma sicuramente più leggera.

Un altro dettaglio che ti permetterà di distinguere immediatamente le crescentine da altri sfizi simili è l’aspetto piuttosto gonfio e subito riconoscibile. Croccanti fuori ed estremamente morbide dentro, vanno cucinate e mangiate sul momento, perché è solo quando sono ancora calde che riveleranno tutta la loro bontà. L’unica accortezza da tenere presente è che, come tutti i lievitati, dovrai avere un po’ di pazienza, quando deciderai di prepararle, ma il loro sapore ti ripagherà ampiamente, ne siamo certi.