La crema baci della Perugina all'assalto delle nostre dispense

La crema baci della Perugina all'assalto delle nostre dispense

La crema spalmabile Baci Perugina è il comfort food che fino a pochi giorni fa non c’era, ma di cui sentivamo il bisogno. E come potrebbe essere altrimenti? Dopo che i Pan di Stelle sono diventati una deliziosa mousse sfidando l’egemonia della Nutella, era solo questione di tempo prima che i cioccolatini più famosi di sempre cambiassero veste, per venire incontro alle esigenze della gente e ritagliarsi una nuova e sostanziosa fetta di mercato, ma scopriamo qualcosa in più su questa deliziosa crema spalmabile del gruppo Nestlé che racchiude in sé tradizione e innovazione.

Se i Baci Perugina cambiano forma e consistenza

 

crema spalmabile baci perugina dettaglio

La crema ai Baci Perugina è stata messa sul mercato a ridosso di San Valentino 2021, festa degli innamorati storicamente legata agli iconici cioccolatini: al prezzo di 3,29 euro per 200 grammi, potremo gustare una mousse avvolgente fatta con la granella di nocciole, il gianduia e il cioccolato. Dove trovarla? Al supermercato, nei bar e online, ma attenzione: sta andando decisamente a ruba (e la cosa non ci stupisce affatto).

Il barattolo presenta uno sfondo blu trapuntato di romantiche stelle, proprio come il classico incarto dei Baci, mentre sopra il tappo troviamo il tipico biglietto con le frasi d’amore scelte (ce ne sono 24 diverse, per chi volesse collezionarle tutte). La crema è gluten free e non contiene l’olio di palma, in linea con la sensibilità del periodo, ma come usare questa delizia in cucina?

La crema spalmabile Baci Perugina è una preziosa e irresistibile alleata ogni volta che ci viene la voglia di preparare un buon dolce. Golosissima da sola, perfetta se spalmata su una fetta di pane, darà il meglio di sé se la impiegheremo per farcire ciambelle, crostate, muffin e torte di vario tipo, o per realizzare squisiti dessert al cucchiaio da servire al termine di una cena sofisticata.

I Baci Perugina: storia di un progetto geniale

baci perugina ingredienti

La nuova veste dei Baci Perugina non deve stupire: del resto questi deliziosi dolcetti l’anno prossimo compiranno 100 anni e, fin dalla loro nascita, si sono imposti sul mercato non solo per la loro indubbia bontà, ma anche perché figli di una mossa commerciale ricca di aneddoti entrati da tempo nella leggenda. A inventarli fu nel 1922 la celebre e brillante imprenditrice Luisa Spagnoli, famosa anche per l’omonima casa di moda, che, in società con Giovanni Buitoni e altri, possedeva la Perugina. Fu lei a voler sfruttare in modo intelligente le nocciole a pezzi derivanti dagli scarti delle varie produzioni.

bacio hayez

Una volta assemblato, il dolcetto assomigliava a una sorta di pugno chiuso e ci fu chi azzardò l’ipotesi di chiamarlo cazzotto. Per fortuna, l’idea fu bocciata in favore di un più poetico e romantico bacio, corredato da un cartiglio contenente un aforisma d’amore – proprio come quelli che gli amanti si scambiano per non venire scoperti. Un’ultima curiosità riguarda l’immagine di sfondo che accompagna i Baci, ancora oggi presente sulle tavolette del brand e in numerosi altri prodotti. Il disegno raffigura una coppia abbracciata, colta nell'atto di sfiorarsi le labbra con uno struggente bacio, in romantici abiti ottocenteschi. Si tratta di una rivisitazione, fatta nel 1923 dal direttore artistico della Perugina Federico Seneca, del quadro più romantico di sempre: Il bacio del pittore Francesco Hayez, conservato a Milano nella Pinacoteca di Brera.

baci perugina confezione

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