La borsa frigo alleata della nostra estate
La borsa frigo è una preziosa alleata che non dovrebbe mai mancare nelle nostre case soprattutto in estate, quando abbiamo voglia di trascorrere una giornata all’aria aperta e di organizzare un picnic al mare o in campagna. Con le temperature alte di luglio e di agosto, però, è importante assicurarci che il cibo e le bevande che abbiamo preparato si conservino al fresco, ed è proprio questo che deve fare la nostra fedele borsa. Per esempio, alcuni elementi come i salumi e i formaggi, se tenuti anche solo per qualche ora sotto il sole cocente, rischieranno di andare a male o di perdere il loro sapore iniziale.
Scegli il pranzo al sacco
Per un pranzo al sacco in spiaggia o in montagna di sicuro successo, scegli dei piatti unici freschi e leggeri già divisi in porzioni: oltre ai panini farciti, la scelta può ricadere sull’insalata di riso, la frittata, i pomodori col riso, le uova sode e, più in generale, tutte quelle ricette sfiziose che possono essere mangiate facilmente con una sola forchetta e che sono buone anche consumate a temperatura ambiente o fredde.
Si tratta di una scelta vincente sul piano economico e salutare, dato che in questo modo avremo modo di gustare qualcosa di leggero fatto in casa da noi, con le nostre mani e con quello che c’è nella nostra cucina, evitando eventuali sprechi. Soprattutto in spiaggia, spesso, per mangiare bisogna fare file sfiancanti sotto il sole e doversi accontentare della scelta che ti propone il bar dello stabilimento o il chiosco.
Organizza la borsa frigo
Ma come organizzare alla perfezione una borsa frigo? La prima cosa da sapere è che non genera da sola il freddo, ma lo mantiene, motivo per cui dovrai assicurarti di tenerla sempre in un angolo della casa fresco e asciutto, come un ripostiglio. In caso contrario, tirala fuori con qualche ora d’anticipo e falla raffreddare con del ghiaccio, avendo cura di riporla in un luogo fresco.
La borsa frigo necessita del ghiaccio per mantenersi fredda, ma non di quello sfuso, bensì dei contenitori di plastica a forma di mattonella pieni di liquido (una miscela composta da diverse sostanze tra cui l’acqua), reperibili in qualsiasi supermercato e persino nelle farmacie: prima di utilizzarli vanno tenuti nel congelatore per circa 12 ore, in modo tale da farli ghiacciare a dovere.
Fatto ciò, basterà disporli sul fondo e, possibilmente, ai lati della borsa frigo, perché più ghiaccio metteremo più quest’ultima manterrà a una temperatura bassa il nostro pranzo. Noti anche come polaretti o siberini, questi accumulatori di ghiaccio si chiamano in realtà “piastre eutettiche”; ne esiste anche una versione in gel contenuta, di solito, dentro delle buste morbide trasparenti bianche o blu.
Come disporre i cibi nella borsa frigo
Dato che la borsa termica mantiene il fresco è importante aprirla lo stretto necessario, per evitare che il freddo si disperda. Ecco perché è importante gestire la disposizione dei cibi che avremo portato con noi, posizionando in alto le portate che mangeremo prima (antipasti e primi come l’insalata di riso) e sul fondo quello che serviremo solo alla fine (eventuali secondi, dessert e frutta). Negli spazi rimasti vuoti, oltre il ghiaccio, disporremmo all’occorrenza quello che ci servirà per mangiare, come bicchieri, tovaglioli e posate, possibilmente in vetro e metallo per non inquinare l’ambiente, ma anche per creare una sorta di barriera isolante ulteriore tra il ghiaccio e i contenitori del cibo.
Questa accortezza è necessaria perché accanto alle mattonelle alcuni cibi particolarmente delicati potrebbero rovinarsi per via dell’eccessivo freddo: come regolarsi in questo caso?
- Attenzione alle insalate, all’anguria, ai pomodori, al melone e alla mozzarella: a contatto con il ghiaccio si rovineranno molto facilmente.
- Il pane non dovrebbe stare al freddo, ma la farcitura di tramezzini e sandwich a temperatura ambiente potrebbe rovinarsi: ecco perché il modo migliore per portarli con noi al mare è avvolgerli dentro un tovagliolo e chiuderli in un contenitore ermetico.
- La pasta fredda, l’insalata di riso, il tonno, le uova sode, i formaggi stagionati e i salumi, invece, resisteranno di più a contatto con superfici molto fredde.
Una volta che saremo arrivati in spiaggia o sul prato è utile individuare un posto all’ombra dove tenere la borsa frigo.
Borsa termica, frigo portatili e frigo box: le differenze
La borsa termica non è l’unico accessorio che ti aiuterà a mantenere freschi i tuoi cibi: lo stesso scopo è svolto dai frigo box e dai frigo portatili. Rispetto alla borsa sono più pesanti e capienti (alcuni hanno una capacità di circa 50 litri) e sono in plastica rigida. Le loro pareti hanno un’intercapedine isolante che li aiuta a mantenere una temperatura bassa al loro interno. Si tratta di prodotti da acquistare e sfruttare per gite in barca, camper o roulotte, perché il loro sistema di refrigerazione, che è autonomo, funziona con la corrente elettrica. Se staccati per essere portati in spiaggia o sull’erba, analogamente alla più economica borsa frigo, avranno bisogno delle tavolette che preserveranno la freschezza interna.
Le borse termiche generalmente sono in plastica morbida e presentano una leggera imbottitura isolante. Le più pratiche sono quelle con due manici e la tracolla, ma esistono anche gli zaini. Per quanto concerne le loro dimensioni, variano in base alle esigenze. Ne esistono sia di piccolissime, grandi quanto una comune borsetta, sia più capienti, capaci anche di ospitare thermos e portate varie.
Come pulire e riporre la borsa frigo
Al termine della nostra gita al mare o in montagna, dovremo svuotare completamente la borsa frigo, controllare che non presenti strappi o buchi che invaliderebbero la sua tenuta e pulirla con molta cura, perché è in spazi come questo, umidi e chiusi, che possono proliferare muffe e batteri nocivi per la nostra salute. Acqua e aceto (o bicarbonato) sono perfetti per eliminare i cattivi odori.