L'ingrediente del mese di luglio: i peperoni
Coloratissimi e versatili, i peperoni meritano un posto d’onore tra gli ortaggi estivi per la loro incredibile bontà. Si tratta di un prodotto che viene direttamente dall’America centro-meridionale e dalle Antille, da cui fu importato a partire dal XV secolo in seguito alle grandi esplorazioni avviate da Colombo.
Inizialmente, tuttavia, il peperone non venne utilizzato in tavola, ma come ornamento esotico per via dei suoi colori vivi e brillanti e per la peculiarità delle forme sinuose o squadrate, a seconda dei casi.
Nei paesi d’origine la pianta è perenne, cosa che non accade in Italia, dove è disponibile solamente nella bella stagione. Condivide con i pomodori e le melanzane l’appartenenza al genere delle Solanacee, tra cui il peperone spicca perché estremamente ricco di fibre, di sostanze come il potassio, il magnesio, il fosforo, il carotene e di vitamine come la A, la B, la C e la E. L’Italia ha visto negli anni una diminuzione della coltivazione dei peperoni, ma si distingue rispetto agli altri paesi europei per la presenza di varietà di un certo rilievo, come quella piemontese di Carmagnola.
Le caratteristiche principali dei peperoni
Per quanto concerne le varie tipologie, occorre dire che i peperoni si distinguono in piccanti e dolci e differiscono enormemente gli uni dagli altri per quanto concerne la loro forma e il sapore: si va dai celebri friggitelli, piccoli, allungati e ideali per le fritture, alle varianti tondeggianti o addirittura quadrate. Lo stesso discorso vale per le dimensioni dei peperoni e per il colore, che può essere rosso, giallo, verde o striato, sebbene non manchino tipologie arancioni o, addirittura, viola.
Tra i piccanti ricordiamo:
- I peperoncini, si consumano generalmente dopo essere stati essiccati e vengono utilizzati per insaporire i cibi.
Tra i dolci ricordiamo:
- Il rosso quadrato dolce di Nocera;
- Giallo quadrato di Asti;
- Corno di toro:
- Lungo di Chiasso.
I peperoni: come sceglierli
I migliori sono quelli con la buccia lucida e compatta, ma attenzione: si rovinano molto presto e, anche se tenuti nel frigorifero, non resisteranno per più tre giorni, quindi quando decidi di acquistarli cucinali subito, magari in padella o usandoli per condire un piatto di pasta o delle invitanti bruschette. Per farcire queste ultime puoi utilizzare anche i quelli sott’olio.
I peperoni sono ottimi sia da soli che accompagnati con altri ortaggi, ma non solo: li troviamo accostati a secondi a base di carne, primi e piatti unici. Anche per quanto concerne la loro presenza sul territorio occorre dire che siamo di fronte a un ingrediente amato tanto nell’Italia settentrionale che in quella meridionale.
Il merito potrebbe imputarsi alla consistenza carnosa, alla dolcezza e alla facilità con cui è possibile utilizzarli per creare tante sfiziose ricette estive – su tutte menzioniamo i peperoni ripieni e quelli sott’olio, ma la lista, lo vedremo tra poco, è decisamente più ampia.
Come togliere la pelle ai peperoni
Elemento principe di specialità come la caponata, la ratatouille e la bagna cauda, ha un unico neo che spesso ci fa dannare: la pelle. Soprattutto quelli arrosto, degno contorno di ogni grigliata di carne che si rispetti, risultano difficili da spellare. La buccia, infatti, è spesso indigesta perché ricca di cellulosa. Tra i metodi che ti consigliamo di seguire ce ne sono due particolarmente conosciuti ed efficaci:
- Chiudili dentro una pentola col coperchio: il vapore ti consentirà di togliere con più facilità la pelle;
- riponili dentro un sacchetto di carta per alcuni minuti.
Tante gustose ricette con i peperoni
Crudi o cotti i peperoni sono sempre eccezionali. Nel primo modo li useremo per arricchire delle fresche insalate estive o per sostanziosi piatti unici come la celebre bagna caoda piemontese, mentre cotti possono essere usati per farcire le fette di pane tostato o come guscio per contenere un saporito ripieno a base di carne o di pesce. In quest’ultimo caso, il condimento dei nostri ortaggi coloratissimi sarà a base di riso, olive denocciolate nere o verdi e tonno.
Non possiamo non menzionare ricette famosissime come la peperonata, da mangiare a seconda del gusto personale fredda o calda, sia con i soli peperoni che accompagnandola con altri ortaggi e legumi, come le patate e la salsa di pomodoro. Che cosa aspetti a portarli in tavola?