Come avere una cucina perfetta: dai cassetti al piano lavoro
Per avere una cucina perfetta e funzionale in ogni suo aspetto non dobbiamo solo disporre ogni oggetto con accortezza, ma anche far sì che l’ordine appena creato duri più di qualche settimana. Il momento migliore per dedicarsi a quest’attività è senza dubbio la primavera: le temperature si alzano, le ore di luce aumentano e, spesso, sentiamo dentro di noi un irresistibile impulso al rinnovamento.
Questa spinta può portare a qualche piccolo cambiamento nel guardaroba o nell’arredamento complessivo della casa, ma si traduce anche nel sistemare i cassetti della cucina, trovare un modo diverso di riporre pentole e scodelle all’interno dei vari pensili e posizionare in maniera più logica ed efficace i piccoli elettrodomestici.
1. I cassetti della cucina sono nostri alleati
Pratici se non indispensabili, i cassetti sono il primo posto da ordinare quando desideriamo rendere più fruibile e funzionale la nostra cucina. C’è chi ne ha non più di tre, chi ha preferito metterne almeno sei: l’importante è che siano ben organizzati tramite gli appositi divisori in commercio. Generalmente vengono gestiti in questo modo:
Il primo cassetto
Nelle cucine contemporanee è posizionato sotto il piano cottura ed è piuttosto largo (almeno 90 centimetri). La consuetudine vuole che vi siano riposte le posate di uso quotidiano, ben divise da un apposito separatore dove inserire ogni tipo di posata. È anche il luogo preposto a ospitare cucchiaio di legno, mestoli, le posate per l’insalata di riso, i coltelli (a meno che tu non preferisca tenerli su un ceppo o su una placca magnetica posizionata in un punto a prova di bambini).
Il secondo cassetto
Qui disporrai gli accessori che usi quotidianamente, ma che non fanno parte del servizio di posate: grattugie, spatole, colini, apriscatole, forbici vanno ordinati in questo spazio.
Il terzo cassetto
Gli strofinacci, le tovagliette, i runner e le tovaglie trovano posto nel terzo cassetto. Anziché disporli uno sopra all’altro, rischiando di utilizzare sempre gli stessi e di dimenticare cosa c’è nel fondo del cassetto, arrotolali: in questo modo, ogni volta che ne dovrai prendere uno pulito avrai immediatamente sott’occhio tutti quelli che possiedi.
Nelle cucine moderne troviamo uno o più cassettoni finali, dove potrai decidere se mettere le pentole che usi di frequente, le insalatiere e i contenitori di medie dimensioni o i barattoli in vetro. Se necessario, il cassettone può ospitare anche lo scatolame vario, fungendo da ulteriore dispensa. Anche in questo caso, suddividendo con degli appositi accessori il cestone mettere in ordine (e mantenerlo, soprattutto) sarà decisamente più semplice.
2. Parola d’ordine: dividere (e poi, ancora, suddividere)
Per trovare rapidamente ciò che ci serve in cucina dobbiamo dare a ogni oggetto il proprio posto, ma senza dimenticare di farlo con un certo stile, accostando elementi che per forma e colore si abbinino alla perfezione gli uni con gli altri. Allo stesso modo, la sistemazione dovrà essere funzionale, in modo tale che aprendo le basi e i pensili riuscirai a prendere ogni cosa velocemente. Questo consiglio è valido soprattutto se hai una casa di piccole dimensioni, ma si adatta anche a chi dispone di spazi più grandi e può cadere facilmente nella trappola dell’accumulo.
A volte basta guardare da una prospettiva diversa gli spazi a nostra disposizione per dare un assetto nuovo alla nostra cucina. I divisori, per esempio, non si posizionano solamente nei cassetti, ma anche a vista, magari vicino a una pianta aromatica e direttamente sul piano lavoro, oppure all’interno delle basi e dei pensili.
I mobili della cucina possono essere suddivisi ulteriormente in altezza, permettendoti di riporre bicchieri e tazze appendendoli al contrario, proprio come si vede spesso nei locali, oppure di creare, sotto il lavello, un angolo predisposto a ospitare tutto ciò che ci serve normalmente per pulire i piatti o la cucina.
3. Crea il piano lavoro più funzionale che c’è
Un discorso a parte meritano gli elettrodomestici che spesso posizioniamo sul piano da lavoro, Bimby compreso: assicurati che abbiano un angolo dedicato e riponi quelli che usi meno spesso su uno scaffale chiuso. In questo modo, avrai sottomano solo l’essenziale.
Vicino al lavello puoi sistemare un grazioso scolapiatti che ti permetterà di ordinare le tazze, le scodelle e i piattini della colazione o della merenda, oppure le stoviglie lavate dopo un pranzo veloce.
Lo stesso discorso vale per le pentole, da disporre in base all’ingombro e alla grandezza, ma anche alla frequenza di utilizzo. In questo ci vengono in aiuto le moderne cucine che, grazie a soluzioni funzionali e molto eleganti, ci permettono di riporre le batterie in scomparti dedicati e facilmente accessibili, che sfruttano al millimetro i metri quadri a nostra disposizione.
4. Elementi a vista e dispensa in ordine: unisci la funzionalità con la bellezza
Basta davvero poco per rinnovare la tua cucina e darle un tocco diverso, ma sempre ordinato: se hai un servizio di piatti o di bicchieri colorato o che ti piace guardare, puoi tenerlo in una mensola o in uno scaffale a giorno, purché sia disposto in maniera accattivante, spolverato periodicamente e lavato prima di essere utilizzato.
Tanta attenzione per ciò che è a vista, però, non deve farci dimenticare che con qualche piccolo trucco è semplicissimo anche sistemare la dispensa: come?
- Per avere l’olio, l’aceto, il sale e il pepe a portata di mano, puoi utilizzare dei vassoi girevoli: l’effetto immediato sarà di uno spazio più ordinato!
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Pasta, riso farina: quante volte pensavamo di averne ancora e invece era finita (o viceversa)? Usando gli appositi barattoli di vetro o di plastica trasparente avrai sott’occhio le quantità di cibo presenti, non subirai l’ingombro e il naturale disordine derivante dalle scatole e, come se non bastasse, la tua dispensa avrà immediatamente un aspetto più piacevole. E poi, vuoi mettere la comodità?
Di soluzioni anche economiche per rendere sempre più pratica e ordinata la nostra cucina, come hai visto, ce ne sono moltissime. Tu quale idea hai deciso di adottare?