A colazione con la crema Budwig: tutto quello che c'è da sapere
Hai mai pensato di fare colazione con la crema Budwig? Fresca, golosa e capace di darci la giusta energia per affrontare anche la giornata più impegnativa, si prepara in pochi minuti con l’aiuto del Bimby, ma scopriamo qualcosa in più sulla sua ricetta. A inventarla è stata la dottoressa Johanna Budwig, come corollario al regime alimentare messo a punto, a sua volta, dalla dottoressa Kousmine.
La crema Budwig: come prepararla e cosa contiene
Si tratta di una mousse che non necessita di alcun tipo di cottura e che può essere arricchita, come vedremo meglio più avanti, con una cospicua serie di altri ingredienti tra cui la frutta secca e fresca. Il risultato è un pasto completo soprattutto al mattino, perché in grado di fornirci proprio tutto quello di cui abbiamo bisogno per affrontare una giornata dinamica e produttiva. Tra le sostanze racchiuse nella crema spiccano in particolare gli omega 3 e 6, le vitamine, i carboidrati a rilascio lento, i sali minerali, le proteine e le fibre. In questo modo non sentiremo i morsi della fame durante la mattinata e arriveremo all’ora di pranzo senza alcun problema. La consistenza della Budwig ricorda molto da vicino quello dell’anglosassone porridge, ma scopriamo perché ha riscosso tanto successo in tutto il mondo.
- È una soluzione ottima per la colazione di tutta la famiglia, in special modo durante la bella stagione, perché è fresca e golosa. La sua consistenza vellutata è un vero e proprio piacere per il palato e, con qualche accortezza, può essere gustata con soddisfazione anche in inverno.
- Contiene poche calorie;
- Può essere gustata anche da chi è vegano o celiaco sostituendo in modo opportuno i vari ingredienti;
- si digerisce con estrema facilità;
- rappresenta un pasto mattutino completo.
Il segreto della crema Budwig è senza dubbio racchiuso nella combinazione particolarmente riuscita di ingredienti: l’importante è che questi ultimi siano perfettamente amalgamati tra loro. Se hai intenzione di sperimentarla per la prima volta, ti suggeriamo di ritagliarti una domenica mattina libera. La ricetta è estremamente semplice da portare in tavola, ma prima di ottenere la giusta dimestichezza e pratica occorrerà giusto un pizzico di manualità che solo qualche ora libera può regalarci.
Quanto è importante preparare il mix di ingredienti giusti
Chi possiede il Bimby parte in vantaggio, perché i cereali e i semi che sono parte integrante della ricetta devono essere macinati o frullati con molta cura, tanto da mescolarsi totalmente con la crema a base di frutta o di yogurt, a seconda del gusto.
Gli ingredienti necessari a preparare la crema Budwig sono:
- Semi oleosi macinati, come noci, mandorle o nocciole, 2 cucchiai;
- Succo di limone;
- Semi di lino macinati 2 cucchiaini;
- Cereali integrali macinati 1 cucchiaino;
- Yogurt biologico o di soia, sostituibile con la ricotta magra, il tofu o i legumi cotti, 2 cucchiai;
- Miele, sostituibile con una banana;
- Frutta di stagione tagliata a pezzi.
Una volta che avrai macinato finemente e a parte i semi misti di nocciole, noci, zucca o mandorle e aggiunto l’olio di semi di lino e i cereali integrali crudi (soprattutto avena od orzo), inizia a frullare separatamente la polpa di un frutto di stagione o di una banana e uniscila con lo yogurt (sostituibile con la ricotta) e il limone. A questo punto, mescola insieme i due composti e gusta immediatamente la crema, guarnendola a piacere con dell’ulteriore frutta fresca tagliata a pezzettini o con la granella di frutta secca, a seconda del tuo gusto e della stagione. Ricordati che più la terrai in frigorifero e più in fretta perderà le caratteristiche che la rendono un vero e proprio concentrato di benessere e di energia.
Per quanto concerne i prodotti impiegati, assicurati che siano tutti freschi e di stagione: in questo modo la crema Budwig avrà sempre un sapore nuovo e non ti stancherai di mangiarla. I cereali integrali da usare sono preferibilmente l’orzo e l’avena, mentre ti sconsigliamo di impiegare il riso e il farro.
Crema Budwig vegana e non solo: varianti e curiosità
Abbiamo parlato di ricotta e di yogurt, ma anche del fatto che, con qualche accortezza, la crema Budwig può diventare la colazione ideale anche di chi ha scelto di abbracciare un regime alimentare vegano. Basterà sostituire lo yogurt con prodotto cremoso analogo.
Se non ami molto le banane, puoi dare un tocco dolce alla tua colazione sfruttando il miele e unendolo ai frutti di bosco e ai cachi verso ottobre, con le mele e le pere in inverno e con le albicocche e le pesche in estate.
Della Budwig esiste anche una sfiziosissima versione salata, che prevede la presenza di ortaggi e verdure, sempre rigorosamente di stagione, in sostituzione della frutta.
